sicurezza informatica e lavoro remoto

Nel 2024, la sicurezza informatica nel contesto del lavoro remoto continua a rappresentare una delle principali sfide per le aziende.

Lo smart working è una grande opportunità per le imprese e i dipendenti. Consente di migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata, ridurre i costi e aumentare la produttività. È diventato la norma per molti, ma ha portato anche nuove sfide per la sicurezza informatica.

I criminali informatici hanno visto il lavoro remoto come un’opportunità per sfruttare le vulnerabilità dei dipendenti che lavorano da casa. Gli attacchi di phishing, malware e violazioni dei dati sono in aumento, e per le aziende diventa urgente adottare misure per proteggere i propri dati e i propri dipendenti.

Quali sono i rischi dello smart working sulla cybersecurity

Il 63% delle aziende ha subito violazioni di dati a causa del lavoro remoto, e da quando è stato introdotto lo smart working gli attacchi ransomware sono aumentati del 20%.

I rischi per la sicurezza si sono quindi moltiplicati e dipendono da una molteplicità di fattori.

I dipendenti che lavorano da casa spesso utilizzano dispositivi personali, reti Wi-Fi pubbliche e connessioni VPN non sicure. Tutti elementi che li rendono più vulnerabili ad attacchi di phishing, malware e ransomware.
I numeri sono esplicativi: nell’aprile 2020, Google ha bloccato 18 milioni di e-mail giornaliere di malware e phishing legate al Coronavirus, con un’impennata di oltre il 600%.

Non solo. I dati rivelano che i dipendenti che lavorano da casa possono essere meno attenti alle minacce informatiche, perché distratti da altre attività domestiche o perché sono più propensi a cliccare su link dannosi o scaricare allegati infetti.

Previsioni per il 2024

Nel 2024 le previsioni in materia di sicurezza informatica e lavoro remoto stimano un cauto miglioramento.

Secondo Statista, nel 2023 il 72% dei datori di lavoro a livello globale ha dichiarato di essere molto o abbastanza preoccupato dei rischi per la sicurezza online dei dipendenti che lavorano da remoto, in calo rispetto a quasi l’80% del 2022. Allo stesso modo, il 6% degli intervistati ha dichiarato di non sentirsi affatto preoccupato per le minacce informatiche poste dallo smart working, rispetto al solo 3% dell’anno precedente.

cybersecurity e smart working

Da un lato si prevede un ulteriore aumento degli attacchi di phishing e ransomware. I criminali informatici infatti continueranno a sfruttare le vulnerabilità dei dipendenti che lavorano da casa. Gli attacchi alla supply chain e il cloud jacking sono diventati aspetti cruciali della cybersecurity nel lavoro remoto.
Dall’altro, tecniche di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML) verranno impiegate per migliorare la sicurezza informatica. L’’AI e il ML possono essere utilizzati per identificare e bloccare le minacce informatiche in modo più efficace.

È possibile conciliare sicurezza informatica e lavoro remoto?

La minaccia del calcolo quantistico ai metodi di crittografia esistenti e l’incremento degli attacchi informatici basati sull’IA richiedono un approccio alla sicurezza informatica più proattivo e innovativo​​​​​​.
Per affrontare queste sfide, le aziende devono evolvere le loro pratiche di cybersecurity. Ciò include l’adozione di sistemi di autenticazione più rigorosi, la formazione continua dei dipendenti sui rischi di sicurezza e l’implementazione di tecnologie di protezione dei dati più avanzate​​​​:

  • Fornire ai dipendenti una formazione in materia di sicurezza informatica sulle minacce del lavoro da remoto può aiutare i dipendenti a riconoscerle ed evitarle.
  • Le aziende dovrebbero richiedere ai dipendenti di utilizzare dispositivi e reti sicure, come VPN e antivirus, mentre a oggi il 68% delle organizzazioni non ha installato un software antivirus sui dispositivi in dotazione ai dipendenti.
  • Implementare politiche e procedure rigorose di sicurezza dei dati e delle infrastrutture IT, come l’autenticazione a due fattori e il controllo dell’accesso ai dati.
sicurezza informatica e lavoro remoto

Il lavoro da remoto è una tendenza che destinata a crescere.
Nel 2024 le organizzazioni devono essere consapevoli dei rischi associati al lavoro remoto e adottare misure di sicurezza informatica avanzate per proteggersi dalle minacce in continua evoluzione.

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