Migliori materiali-hi-tech

In che modo i brand stanno pianificando gli impatti a lungo termine?

L’adozione dei migliori materiali hi-tech sta portando a una rivoluzione in vari settori, offrendo soluzioni più efficienti e sostenibili. Questi materiali non solo rispondono alle esigenze di un mondo sempre più attento all’ambiente, ma offrono anche soluzioni innovative in termini di design (ed eco-design) e funzionalità.

Ecco esempi di materiali ad alta tecnologia e perché è importante conoscerli.

1. Materiali bio-based

materiali bio-based sono realizzati da biomassa, un materiale organico che può essere rinnovabile e sostenibile.

Bioplastica, cotone organico, poliestere riciclato sono tutti materiali bio-based che possono essere utilizzati in una varietà di applicazioni, tra cui l’imballaggio, l’abbigliamento, i prodotti di consumo e i materiali da costruzione.

Sono considerati materiali ad alta tecnologia perché offrono una serie di vantaggi rispetto ai materiali tradizionali, tra cui:

  • Riduzione dell’impatto ambientale, riducendo la necessità di utilizzare materiali a base di petrolio.
  • Rinnovabilità, perché si tratta di materiali che possono essere rinnovati, riutilizzati o riciclati senza intaccare le risorse naturali.
  • Biodegradabilità, possono essere scomposti in compost naturale.

L’impiego di questo materiali ad alta tecnologia aiutano le aziende a ridurre i costi della materia prima e ha un impatto sulla brand reputation, visto il basso impatto ambientale generato.

Nike ha utilizzato materiali bio-based per realizzare ad esempio le scarpe Flyknit. La collezione prende il nome dal materiale, un tessuto leggero, con una media del 60% di rifiuti in meno rispetto alla produzione tradizionale di tomaie per  scarpe, e grazie a cui ogni tomaia in Flyknit contiene in media 6-7 bottiglie di plastica riciclate.

H&M ha lanciato una linea di abbigliamento realizzata con materiali bio-based. La Conscious Collection comprende infatti anche tessuti realizzati con fibre di moquette post-consumo, imballaggi in plastica post-industriale e bottiglie in PET.

Materiali Hi-Tech bio-based

2. Polimeri ad Alta Densità

Il polietilene ad alta densità (HDPE) è un esempio di polimero che offre resistenza e durabilità, infatti è impiegato in vari settori per la sua capacità di resistere a temperature elevate e per le sue proprietà isolanti. In più, il HDPE è riciclabile, per cui contribuisce anche alla sostenibilità ambientale.

È uno tra i migliori materiali hi-tech perché offre rispetto ai materiali tradizionali offre:

  • Resistenza, che lo rende ideale per l’imballaggio di prodotti che devono essere protetti da danni.
  • Durabilità, per cui può essere utilizzato per un lungo periodo di tempo.
  • Riciclabilità, che lo rende un’opzione sostenibile.
  • Trasparenza, per cui consente agli utenti di vedere il prodotto contenuto al suo interno.

Numerosi marchi stanno adottando il polietilene ad alta densità per creare imballaggi che non solo proteggono il prodotto ma siano anche ecologici, seguendo un approccio che allo stesso tempo riduce l’impatto ambientale degli imballaggi e promuove pratiche aziendali sostenibili.

Procter & Gamble ha annunciato il lancio dei primi tubetti di dentifricio riciclabili in polietilene ad alta densità per Oral B. Una scelta che ha ridotto l’impatto ambientale del brand, ma ha anche offerto ai consumatori una soluzione più sostenibile per la cura orale quotidiana, aumentando la loro fiducia e lealtà verso il brand.

Non solo, sta crescendo la domanda di polimeri ad alta densità anche per applicazioni automobilistiche (ad esempio per la creazione di componenti come paraurti e parti del telaio) e dei trasporti.

Dal momento che questo materiale ha una maggiore resistenza e durata, consente alle aziende a migliorare la qualità e la durata dei propri prodotti, a ridurre i costi di manutenzione e a migliorare l’efficienza dei processi.

Migliori materiali-hi-tech

3. Fibra di carbonio

La fibra di carbonio è un materiale composito costituito da fibre di carbonio intrecciate in una matrice di resina ed è uno dei materiali più rivoluzionari degli ultimi anni, grazie alle sue proprietà che combinano leggerezza, resistenza e flessibilità.

Considerando i servizi attualmente offerti, il 57,6% degli intervistati si occupa di design per la durabilità, ossia di progettare il prodotto o le sue modalità di utilizzo in modo tale da migliorarne manutenibilità, durata fisica ed emozionale; mentre il 43,4% progetta prodotti che riducano al minimo l’impiego di materia ed energia e la produzione di scarti (design per la riduzione). Nel 34% dei casi, gli intervistati progettano prodotti per facilitare il processo di riciclo (riduzione della quantità dei materiali impiegati, utilizzo di mono-materiali, impiego di materiali facilmente riciclabili e di materiali rigenerati, facilità nella separazione dei materiali). Il 31,4% offre servizi legati al designper la riparabilità e il 13,3% al design per il disassemblaggio.

Questo materiale ha trovato applicazione in svariati settori, dalla produzione di componenti per l’industria aerospaziale e automobilistica, fino al settore sportivo e della moda, perché:

  • la leggerezza la rende ideale per applicazioni in cui è importante ridurre il peso, come ad esempio nell’aeronautica e nell’automotive.
  • La resistenza la rende ideale per applicazioni in cui è importante garantire la sicurezza, come ad esempio nell’industria automobilistica e nella costruzione.
  • La durezza la rende adatta ad applicazioni in cui è importante resistere all’abrasione, come ad esempio negli utensili da taglio e nelle attrezzature sportive.

Quindi miglioramenti delle prestazioni, una riduzione dei costi di produzione e di manutenzione sono soltanto alcuni dei vantaggi che si possono trarre dall’adozione di materiali in fibra di carbonio, e per queste ragioni il mercato globale della fibra di carbonio, valutato a 10,2  miliardi di dollari nel 2021, si prevede che raggiungerà i 17,1 miliardi  di dollari entro il 2028.

Nike utilizza la fibra di carbonio nella produzione di alcune scarpe da corsa, come la Zoom Vaporfly 4%. Questo materiale è utilizzato per migliorare le prestazioni, infatti il piatto suola in fibra di carbonio a tutta lunghezza offre la massima propulsione per aiutare ad aumentare il passo.

Dainese, l’azienda italiana specializzata in abbigliamento sportivo, utilizza la fibra di carbonio nella  produzione di giacche, pantaloni e caschi. Questo  materiale è utilizzato per migliorare la sicurezza e la performance dei prodotti, proprio perché garantisce un’ottima resistenza agli impatti pur mantenendo un peso contenuto, caratteristiche fondamentali per chi pratica sport con un certo livello di rischio.

4. Legno

Sorpresa? No. Il legno è considerato un materiale ad alta tecnologia per diversi motivi, tra cui:

  • le sue proprietà meccaniche: il legno è un materiale molto resistente, che può essere utilizzato per costruire strutture complesse e durature.
  • la sua sostenibilità: è un materiale rinnovabile, che può essere coltivato in modo sostenibile.
  • la sua versatilità: può essere utilizzato per una varietà di applicazioni, tra cui l’architettura, l’ingegneria e la produzione.

Insomma, le innovazioni tecnologiche combinate alle sua versatilità, rendono il legno una scelta ideale per molteplici applicazioni, garantendo al contempo sostenibilità e innovazione.

Nel settore dell’edilizia e del design, il futuro è del legno e dei materiali ad alta tecnologia, ma non solo.

I produttori di stampanti 3D e i fornitori di materiali hanno iniziato a utilizzare il legno riciclato, proveniente da materiali in eccesso raccolti nelle segherie e in altri impianti di lavorazione. Le aziende utilizzano la stampa di filamenti e la rilegatura per trasformare questi sottoprodotti in progetti durevoli che assomigliano a tagli di legno interi.

Man mano che la stampa 3D diventa più accessibile per i consumatori e le piccole imprese, cresce la domanda di prodotti che offrano più opzioni di materiali e siano più sostenibili. Non tutti i clienti sono soddisfatti di stampare progetti in metallo duro, plastica o altri composti di policarbonato, per cui le aziende hanno introdotto il legno come opzione materiale, dando il via a un processo di upcycling che consente di ridurre i rifiuti.

I vantaggi dei migliori materiali hi-tech

In conclusione, riconoscere le potenzialità di questi materiali, integrandoli nei propri prodotti, consente di offrire soluzioni all’avanguardia e prestazioni superiori. La loro adozione è un chiaro segnale di attenzione sempre maggiore verso l’innovazione e la ricerca di soluzioni sempre più performanti per i consumatori. In generale infatti questi e altri tra i migliori materiali hi-tech stanno diventando sempre più popolari, poiché offrono una serie di vantaggi rispetto ai materiali tradizionali:

Sostenibilità

Sono realizzati con materie prime rinnovabili o riciclate, il che riduce l’impatto ambientale.

Performance

Possono offrire prestazioni simili o migliori dei materiali tradizionali.

Personalizzazione

Possono essere personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche delle diverse applicazioni.

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