Il 2024 si preannuncia un anno entusiasmante per gli appassionati di intelligenza artificiale e creatività digitale. Midjourney v6, l’aggiornamento più atteso, è pronto a diventare la versione predefinita entro la fine di gennaio.
A dirlo è David Holz, CEO di Midjourney, che in un’intervista ha rivelato quali sono gli obiettivi e le feature di questa intelligenza artificiale generativa per il 2024.
Le promesse saranno mantenute?
Cosa aspettarsi da Midjourney v6 nel 2024
Nel 2024, Midjourney continuerà a svilupparsi e migliorare. Le principali novità previste con Midjourney v6 sono:
- Inpainting e Outpainting: immagina di poter modificare e espandere le tue creazioni con una facilità mai vista prima. La versione 6 standard di Midjourney includerà nuove funzionalità come l’inpainting (per correggere o completare immagini esistenti) e l’outpainting (per creare nuove immagini a partire da una parte preesistente).
- Generazione video: una funzione che sarà rilasciata entro la fine dell’anno e consentirà di creare video realistici e coinvolgenti a partire da descrizioni testuali.
- Community Hub: Midjourney si rinnova e vuole diventare un vero e proprio hub per gli amanti dell’AI. Con più cartelle, collezioni e pagine di archivio, si trasforma in un luogo di incontro, dove condividere e valutare le immagini generate.
Queste novità aprono a nuove possibilità per l’utilizzo di Midjourney. Ad esempio, l’inpainting potrebbe essere utilizzato per creare nuove opere d’arte a partire da immagini danneggiate o incomplete; mentre l’outpainting potrebbe essere utilizzato per creare nuove scene o paesaggi. La funzione di generazione video potrebbe essere utilizzata per creare nuovi spot pubblicitari, film o videogiochi.
Le promesse delle AI generative per il 2024
Nel 2023, l’uso dell’intelligenza artificiale generativa è cresciuto in modo esponenziale. Secondo Gartner entro il 2025 il 30% delle imprese avrà implementato una strategia di sviluppo e test ottimizzata dall’intelligenza artificiale, rispetto al 5% del 2021.
Questa crescita è dovuta a una serie di fattori, tra cui:
- Il miglioramento delle prestazioni delle AI generative, che sono diventate più accurate e realistiche.
- La disponibilità di nuove tecnologie, come l’apprendimento automatico federated, che consentono di utilizzare le AI generative in modo più efficiente e sicuro.
- La crescente domanda da parte di aziende e consumatori, che stanno sempre più apprezzando i vantaggi offerti dalle AI generative.
Le AI generative hanno il potenziale per cambiare il mondo in modi che oggi non possiamo nemmeno immaginare. Nel 2024, potremmo vedere queste tecnologie utilizzate per:
- Creare nuove forme d’arte, più realistiche e coinvolgenti.
- Progettare nuovi prodotti e servizi, più innovativi e personalizzati.
- Realizzare nuovi contenuti multimediali, più appassionanti.
L’impatto emotivo delle AI generative
Le AI generative hanno il potenziale per avere un impatto emotivo profondo sulle persone. Potrebbero farci sentire più creativi, più ispirati e più connessi al mondo che ci circonda.
Ad esempio, immagina di poter creare un’immagine che rappresenti i tuoi sogni più profondi o di poter progettare un prodotto che soddisfi perfettamente le tue esigenze. Le AI generative potrebbero renderlo possibile.
Tuttavia non tutto è rose e fiori.
La lista di artisti usati per addestrare Midjourney ha sollevato questioni di diritti d’autore e proprietà intellettuale.
Tra i nomi figurano artisti di fama mondiale come Andy Warhol e Anish Kapoor, ma anche opere di autori meno noti e persino disegni di bambini. Questa pratica ha sollevato interrogativi sulla legalità e l’etica dell’utilizzo di opere d’arte senza il consenso degli autori per addestrare questi sistemi generativi.
Perciò la sfida giuridica e concettuale sulla proprietà delle immagini AI resta un tema caldo anche per il 2024, e anche per Midjourney v6.
Aspettative per il futuro
Si prevede che l’uso dell’intelligenza artificiale generativa continuerà a crescere nel nuovo anno.
Le principali tendenze da monitorare sono:
- L’adozione di AI generative da parte di aziende di grandi dimensioni, che inizieranno a utilizzare queste tecnologie per migliorare i propri prodotti e servizi.
- L’emergere di nuove applicazioni per le AI generative, come la creazione di nuovi contenuti multimediali o l’assistenza alla progettazione di prodotti e servizi.
- L’attenzione ai problemi etici legati all’uso delle AI generative, come la possibile violazione della proprietà intellettuale o la diffusione di contenuti dannosi.