Città inclusiva - l'ecodistretto laMercedes

Immagina un luogo dove il passato industriale si fonde con il futuro sostenibile, dove ogni angolo della città parla di inclusione, innovazione e verde. Questa è la realtà dell’Ecodistretto laMercedes a Barcellona.

Si tratta di un progetto di riattivazione di una vecchia fabbrica Mercedes-Benz nella capitale catalana a opera dello studio di architettura Batlleiroig, il cui obiettivo è la rigenerazione urbana di Bon Pastor e Besòs, diventata oggi l’area urbana più dinamica della città.

Unire attraverso il design urbano

Un tempo, i rumori delle macchine dominavano l’antica fabbrica Mercedes-Benz. Oggi, quel sito industriale di 9 ettari si trasforma in un vivace quartiere misto, un crogiolo di nuove attività economiche, residenziali e culturali.
È un esempio lampante di come un’area dimenticata possa rinascere, diventando il cuore pulsante della città grazie a un’opera di design urbano.

Il progetto di laMercedes non è solo una questione di estetica, ma un ponte che unisce comunità diverse. Qui infatti si intersecano due assi urbani, uno che collega il centro storico di Sant Andreu con il quartiere di Bon Pastor e il parco di Rec Comtal; l’altro che unisce La Maquinista e il quartiere di Baró de Viver con il parco, creando una nuova centralità.
La proposta collega aree storicamente isolate, nonostante la loro vicinanza, e non solo migliora la mobilità, ma genera un senso di appartenenza tra tessuti urbani e sociali diversi.

Un modello di città inclusiva

laMercedes non dimentica le sue radici di zona industriale del quartiere, a cui molti dei suoi residenti hanno partecipato. L’architettura razionalista degli edifici industriali è conservata, ma questi sono trasformati in spazi culturali ed educativi in omaggio a un passato che si sposa con il futuro, creando un ambiente dove la storia si intreccia con l’innovazione.

Qui, l’industria 4.0 e il design urbano si incontrano. I blocchi residenziali, con le loro dimensioni e proporzioni studiate, offrono alta qualità ambientale. I fronti commerciali lungo gli assi pedonali danno vita alle piazze, promuovendo un uso intensivo dello spazio pubblico. Una città inclusiva, appunto, dove vivere, lavorare e giocare, in armonia con l’ambiente.

Design urbano sostenibile

Combattere l’emergenza climatica e progettare una mobilità intelligente

La vera rivoluzione di laMercedes sta nella sua mobilità intelligente. Un quartiere senza traffico di veicoli a motore in superficie, a favore della circolazione di pedoni e ciclisti: un modello di vita urbana con percorsi accessibili e sicuri che integrano laMercedes nella rete dei percorsi urbani della città.

Un habitat urbano che è così pronto anche a combattere il cambiamento climatico.

L’ecodistretto è strutturato attorno a infrastrutture verdi – strade e piazze – e progettato con sistemi e materiali in grado di ridurre le temperature dell’ambiente circostante fino a 3ºC. laMercedes è un esempio di come si possa combattere il cambiamento climatico in città, riducendo le temperature e creando spazi verdi accessibili, che a loro volta promuovono la coesione sociale.

Città inclusiva - l'ecodistretto laMercedes

La sfida del progetto sta in un cambio di paradigma, non unico al mondo: rivisitare l’edificio industriale e gli stereotipi imposti dalle logiche di processo e di produzione.

Non si tratta soltanto di un progetto di riqualificazione urbana, ma di un manifesto di come le città possano evolversi per diventare più inclusive, sostenibili e vivibili.

È un esempio di come l’urbanistica possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.

È un invito a immaginare e costruire insieme il futuro delle nostre città.

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