L’architettura e il design hanno il potere di plasmare il nostro mondo, di influenzare il nostro modo di vivere e di lavorare.
In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità imprescindibile, è fondamentale che questi due ambiti si evolvano per rispondere alle nuove esigenze e sfide del pianeta.
Il progetto The Forest dello studio Sanjay Puri Architects lo dimostra.
Il progetto The Forest
Immagina un edificio che si erge maestoso con una facciata a balconi che riproduce la forma di un albero. Questo è The Forest, il progetto di Sanjay Puri Architects nella Repubblica Democratica del Congo.
A causa delle norme che regolano le aree edificate in questo luogo, l’edificio richiedeva uno sviluppo verticale. Il rapporto di superficie edificata ammissibile è infatti di 9 volte la superficie del lotto.
Il progetto si sviluppa in un’area ad alta densità situata nella zona del fiume Congo e mira a trovare una soluzione progettuale contestuale e sostenibile, per creare ambienti che esplorano lo spazio in nuove direzioni.
The Forest è stato inserito nella lista dei vincitori della categoria case urbane dei Dezeen Awards 2023, proprio per la sua capacità di fondere sostenibilità architettura e design.
Ecco come.
Come sostenibilità architettura e design si uniscono all’attenzione al contesto
La forma dell’edificio prevede vetrate periferiche orientate verso il fiume. Per catturare la massima visuale alla minima distanza, i balconi sono allineati e proiettati radialmente rispetto agli uffici.
Questi sono tutti orientati verso nord e nord-ovest, con la migliore vista sul fiume, e il nucleo di circolazione verticale è previsto sul lato sud così da garantire la privacy degli edifici residenziali di 15 piani.
Il filo conduttore è la foresta africana, replicata in una struttura di balconi parabolici che suggerisce una fitta serie di alberi.
La forma dell’edificio e dei balconi crea un involucro parametrico di elementi ripetitivi a cascata e sviluppa un’identità unica, che integra e alterna spazi aperti e chiusi.
L’esposizione consente di sfruttare l’ingresso di luce naturale indiretta, ottimizzando il guadagno di calore e riducendo al minimo l’utilizzo di luce artificiale.
L’ombra? È offerta dai balconi, che favoriscono una copertura e una ventilazione naturale.
Un futuro sostenibile per l’architettura e il design
The Forest non è l’unico esempio di connubio possibile tra sostenibilità architettura e design.
A opera dello stesso studio, ad esempio, ma spostandoci in India, sorge la Mirai House of Arches: una casa privata collocata in una zona desertica il cui design è studiato per mitigare il caldo torrido.
Un involucro curvilineo punteggiato circonda la casa, creando spazi interstiziali e semiaperti che riducono il guadagno di calore. La casa è poi dotata di sistemi per il riciclo dell’acqua, raccolta dell’acqua piovana e pannelli solari.
Non solo efficienza energetica: il design sostenibile per il benessere
Architettura e design sostenibili non si limitano all’efficientamento energetico. Questi concetti includono anche la creazione di spazi che siano confortevoli, salutari e in armonia con l’ambiente circostante.
Esistono diverse ricerche che confermano l’importanza della sostenibilità nell’architettura e nel design. L’utilizzo di tecnologie intelligenti per la gestione dell’energia e delle risorse all’interno degli edifici è di certo uno dei maggiori trend degli ultimi anni, ma continua a crescere anche l’interesse per i materiali bioedili, come il legno e il bambù, che sono rinnovabili e a basso impatto ambientale.
Tutti questi fattori, dall’uso di materiali naturali, alla cura per la luce naturale e la progettazione di spazi verdi sono aspetti che contribuiscono al benessere delle persone che usufruiscono degli edifici.
Insomma, sostenibilità architettura e design possono coesistere e, anzi, rafforzarsi a vicenda.
È fondamentale che questi tre aspetti siano considerati insieme per creare un futuro migliore per il nostro pianeta e le persone che lo abitano.