Ovvero la matrice GE/McKinsey
Parafrasando il titolo di un bellissimo libro di Seth Godin (“Tutte le palle del marketing”) vi abbiamo voluto introdurre ad una tabella decisionale (che alla fine di questo articolo potrete scaricare in excel), la matrice GE/McKinsey che, inizialmente sviluppata per aziende molto grandi per analizzare le divisioni della loro società, si presta in ugual modo all’esame di linee di prodotto o prodotti separati adattandosi così alle esigenze delle PMI ritornando uno strumento molto utile per poter analizzare il loro portafoglio prodotti.
In sintesi: la matrice General Electric /McKinsey è dunque utilizzabile per analizzare le potenzialità del portafoglio di prodotti di una azienda (o anche per valutare delle SBU – Small Business Units).
Premessa: un ottimale portafoglio di business è quello che combacia perfettamente con i punti di forza dell’azienda e al tempo stesso sfrutta le opportunità più interessanti di mercato.
Per ottenere un simile portafoglio, un’azienda non può che analizzare il suo attuale portafoglio di business e – sulla base dei risultati di questa analisi – sviluppare delle future strategie di portafoglio decidendo in tal modo quali prodotti o mercati hanno bisogno di cambiamenti e, conseguentemente gli investimenti necessari.
In breve: la matrice GE/McKinsey “mappa” da un lato l’attrattiva del mercato e dall’altro la forza della società a perseguirlo, fornendo una serie di indicazioni per spostarsi verso successivi posizionamenti più appetitosi.
Matrice GE/McKinsey – Perché utilizzare questa matrice?
Vediamo subito com’è fatta
In genere, la matrice indica la posizione di mercato relativa a ciascun prodotto (o gamma di prodotti) che compongono il portafoglio di prodotti utilizzando l’Attrattività del mercato sull’asse Y (Verticale) e la Forza competitiva sull’asse X (Orizzontale).
Esempi di fattori di attrattività del mercato sono:
- la dimensione del mercato,
- il livello di soddisfazione dei clienti,
- il tasso di crescita del mercato.
I fattori di posizionamento del business definiscono la forza competitiva del prodotto dell’azienda e sono fattori interni e controllabili dall’impresa.
Esempi di posizionamento di Business sono: forza delle attività d’azienda, le competenze e la flessibilità.
La figura a lato rappresenta l’esempio excel di questa matrice che potrete sviluppare sul vostro business e che vi sarà possibile scaricare liberamente alla fine di questo articolo .