Il mondo della cosmesi sta vivendo una rivoluzione verde. La domanda di prodotti a connotazione naturale e orientati alla sostenibilità ambientale è un trend in costante crescita, perché sempre più consumatori sono alla ricerca di prodotti sostenibili, rispettosi dell’ambiente e della salute.
Questa crescente domanda ha spinto le aziende del settore a rivedere le loro strategie e a orientarsi verso una produzione più eco-friendly.
I dati di Cosmetica Italia rivelano che il valore dei cosmetici a connotazione naturale/biologica è di 778 milioni di euro, mentre quello dei cosmetici sostenibili e green è di 876 milioni di euro. La sovrapposizione dei due insiemi, ovvero delle imprese che adottano processi o producono cosmetici legati alla sostenibilità e di quelle che fabbricano cosmetici a connotazione naturale/biologica, raggiunge i 925 milioni di euro.
Del resto, il contributo del settore cosmetico alle emissioni globali di gas serra è compreso tra lo 0,5% e l’1,5%. Per cui soluzioni innovative e science-based possono fare la differenza in termini di decarbonizzazione: dalle materie prime (che impattano per il 10% sulle emissioni del settore) al packaging (20%), fino al trasporto (10%) e alla fase d’uso del prodotto (40%).
Ecco una rassegna dei 4 prodotti cosmetici più sostenibili, emblematici di una tendenza sempre più green del settore e caratterizzati da un grande successo sul mercato.
1. Cosmetici solidi biologici e naturali
La domanda di prodotti cosmetici solidi a connotazione biologica e naturale è in costante crescita.
Questi prodotti, come shampoo e balsami, sono infatti una soluzione sostenibile che riduce la necessità di confezioni in plastica; sono facili da trasportare, durano più a lungo e hanno un minore impatto ambientale rispetto ai loro equivalenti liquidi.
L’uso di ingredienti naturali poi, come sottoprodotti di origine animale e oli essenziali, li rende ancora più sostenibili, perché senza l’uso di sostanze chimiche, garantiscono meno reazioni allergiche e un maggiore rispetto dell’ambiente.
I principali consumatori di cosmetici solidi biologici e naturali sono i più giovani, Millennials e Gen Z, che si confermano i più attratti da prodotti naturali e privi di sostanze chimiche per la cura di sé. Inoltre, la percentuale di consumatori della Gen Z che si dedicano quotidianamente alla cura della pelle è più alta rispetto alle generazioni precedenti.
Nella scelta dei prodotti, quindi, questi consumatori più giovani prediligono quelli adatti alle pelli sensibili e sono disposti a pagare un sovrapprezzo rispetto ai prodotti a base chimica pesantemente trattati.
Di conseguenza i marchi cosmetici considerano sempre di più alternative naturali agli ingredienti trattati, così da rispondere alle esigenze dei clienti e soddisfarne la domanda. Un esempio in questa direzione sono shampoo e balsamo solidi di Lush:
- Zero Rifiuti: a differenza degli shampoo tradizionali confezionati in bottiglie di plastica, lo shampoo solido viene venduto senza imballaggi, riducendo così l’impatto ambientale.
- Ingredienti naturali: gli ingredienti utilizzati sono al 100% naturali, garantendo un prodotto di alta qualità che rispetta la pelle e l’ambiente.
- Durata: un panetto di shampoo solido può durare quanto tre bottiglie di shampoo liquido, riducendo ulteriormente i rifiuti.
2. Cosmetici in confezioni eco-friendly e riciclabili
Un altro trend in crescita è l’uso di confezioni riciclabili o realizzate con materiali biodegradabili. Questo approccio riduce notevolmente la quantità di rifiuti prodotti e risponde alla crescente domanda dei consumatori per prodotti eco-friendly.
Insomma, il packaging rappresenta una quota significativa dell’impronta ecologica del prodotto.
Gli aspetti di cui tenere conto?
- Preferire soluzioni di riutilizzo e refill, con attenzione alla riciclabilità;
- Semplificare il design perridurre componenti e materiali;
- Considerare i processi di finitura, che nel caso della metallizzazione hanno un impatto elevato.
Senza dimenticare gli anelli a valle nel ciclo di vita del prodotto: dalla distribuzione, un hotspot ambientale sempre più rilevante con la diffusione dell’e-commerce, all’allestimento del punto di vendita, dove occorre andare oltre all’efficienza energetica in ottica eco-design.
L’Oreal, uno dei giganti del settore cosmetico, ha recentemente lanciato una linea di prodotti sostenibili, realizzati con ingredienti naturali e confezionati in materiali riciclabili. Questa mossa ha permesso all’azienda di raggiungere un nuovo segmento di mercato e di rafforzare la sua immagine come azienda responsabile dal punto di vista ambientale.
3. Cosmetici vegani
Tra i cosmetici più sostenibili, i cosmetici vegani, privi di ingredienti di origine animale e non testati sugli animali, stanno guadagnando sempre più popolarità, rispondendo alle esigenze di chi è alla ricerca di cosmetici etici e sostenibili.
Il marchio vegano e cruelty-free Fleur & Bee ha lanciato una nuova crema idratante vegana. L’H2 Oh Yeah Hydrating Moisturizer è un prodotto ricco di ingredienti vegani, tra cui acido ialuronico, aloe vera, olio di jojoba.
Il prodotto è confezionato in bottiglie di vetro per ridurre i rifiuti di plastica. Le scatole di imballaggio sono realizzate al 100% con carta post-consumo certificata FSC. La produzione avviene con energia eolica rinnovabile al 100%.
4. Cosmetici zero waste
L’approccio zero waste sta diventando sempre più popolare anche nel mondo della cosmesi. Si tratta di prodotti venduti senza confezione o in confezioni riutilizzabili, che mirano a ridurre al minimo la produzione di rifiuti.
Natura &Co, un marchio brasiliano di cosmetici, ha fatto della sostenibilità il suo cavallo di battaglia, con l’obiettivo di eliminare gli sprechi e ridurre così l’inquinamento. La sua politica zero waste ha permesso di eliminare completamente l’uso di plastica monouso, puntando su imballaggi da riutilizzare o rigenerare.
Secondo un rapporto di Grand View Research, il mercato globale dei cosmetici sostenibili dovrebbe crescere a un CAGR del 12,1% dal 2022 al 2028.
Cerchiamo quindi di riepilogare i punti più importanti.
Quali sono i fattori principali che guidano la crescita del mercato della cosmetica sostenibile?
- L’aumento della consapevolezza dei consumatori sulla sostenibilità: i consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità e sono più propensi a scegliere prodotti realizzati da aziende che si impegnano a ridurre il proprio impatto ambientale.
- L’innovazione tecnologica: le tecnologie innovative stanno rendendo più facile e conveniente la produzione di cosmetici sostenibili.
- La crescente regolamentazione: le normative governative stanno diventando più rigorose in materia di sostenibilità, il che sta spingendo le aziende a produrre cosmetici più sostenibili.
Cosa possono fare le aziende per prodotti cosmetici più sostenibili?
L’approccio data-driven è fondamentale anche a livello corporate. È necessario misurare l’impatto ambientale dell’intera catena del valore, assicurandosi che le strategie di sostenibilità̀ siano integrate in tutti i processi aziendali e monitorandone i progressi.
Un approccio scientifico alla sostenibilità si traduce anche in trasparenza, alla base della fiducia dei consumatori, che sempre più applicano alla cosmetica la logica che usano per gli alimenti: gli ingredienti devono essere riconoscibili e i loro impatti chiari, altrimenti probabilmente si rivolgeranno altrove.
Altro elemento chiave è la definizione di obiettivi ambiziosi e piani d’azione concreti che vadano oltre al climate change: lavorando solo sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, si rischia di trascurare altri elementi fondamentali. Come il consumo di acqua, risorsa essenziale per la cosmetica e scarsa per il pianeta o la tutela della biodiversità̀.
Quali sono i vantaggi di un approccio più green?
Le aziende che producono cosmetici più sostenibili possono beneficiare di una serie di vantaggi:
- Un vantaggio competitivo: i prodotti cosmetici sostenibili possono attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.
- Una riduzione dei costi: i prodotti cosmetici sostenibili possono ridurre i costi legati alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti.
- Una migliore reputazione: le aziende che si impegnano per la sostenibilità hanno una migliore reputazione tra i consumatori e gli investitori.